Abito da sposa Emanuele Bilancia indossato da Giovanna Damonte

Una giornata con Emanuele Bilancia tra abiti da sposa e cerimonia haute couture

Emanuele Bilancia, designer e stilista di Emanuele Bilancia Couture, ci ha portati alla scoperta dei suoi abiti da sposa e cerimonia haute couture. Tra parole in libertà ed emozioni.

Stilista, sarto, designer di abiti da sposa e cerimonia, Emanuele Bilancia è espressione pura dell’haute couture contemporanea Made in Italy.

Con Emanuele ci siamo dati appuntamento a Milano per una nuova puntata del format Lovenozze “Invitata con Stile”. La sede dell’incontro è l’Atelier Scenari Sposa, nel cuore di Brera. Un luogo speciale, un salotto intimo che ricorda una mansarda parigina, con una selezione di abiti davvero particolari.

“L’abito non è nient’altro che la raffigurazione tangibile di un mio sentimento, di un mio pensiero. L’abito è un mio pensiero trasformato in tessuto”.

La giornata con Emanuele Bilancia comincia così, con un’intervista a cuore aperto emozionale ed emozionante. Ogni parte del dialogo con lui è una rivelazione, la scoperta di un punto di vista mai banale e sempre “spiazzante”. Si spazia dalla presentazione della sua nuova collezione 2025 ispirata a Franca Florio, al racconto della sua adolescenza a Volturara. L’intervista termina con gli occhi lucidi e con il cuore aperto dalle emozioni.

Poi si passa al momento più tecnico di presentazione degli abiti da sposa e cerimonia più significativi della sua collezione. Ed in questo Emanuele viene affiancato da Giovanna Damonte, wedding planner, modella d’eccezione, ispiratrice e dispensatrice di consigli per “Invitata con Stile”.

L’incontro fra lo stilista e la wedding planner serve a svelare la visione artistica di Emanuele Bilancia che qui vi riportiamo tradotta in parole ed immagini di abiti da sposa e cerimonia.

Abiti da sposa Emanuele Bilancia Couture

“Io dico sempre che l’abito è già nel foglio, io disegno con la penna, non a matita, non cancello. Disegno con una bic nera, e non torno mai sui miei passi mentre disegno perchè l’abito è già lì nel foglio, io lo faccio solo uscire fuori. Spesso non ho idea di quello che sto facendo, assecondo il flusso della creatività”.

È il caso del primo abito indossato da Giovanna. Un abito romantico ed audace con ricamo a punto pieno su base di tulle. Sul ricamo viene applicato un ulteriore ricamo di piccole paillettes per conferire brillantezza al disegno.

A colpire l’attenzione di Giovanna, l’applicazione delle alette che modificano la scollatura ammorbidendola e rendendola più idonea ad un matrimonio celebrato in chiesa.

Gli abiti di Emanuele Bilancia non obbediscono alle leggi del marketing, non scaturiscono da algoritmi social. Nascono dallo stato d’animo, dalle sensazioni liberate da una musica suonata per strada, dai profumi di un viaggio.

Il secondo abito è realizzato in pizzo rebrodé intagliato e assemblato interamente a mano. La lavorazione è lunghissima ma il risultato toglie il fiato. Emanuele suggerisce di completarlo con una cappa di seta da portare sulle spalle che lascia intravedere l’abito e funge da velo e da mantello.

Abiti da cerimonia haute couture Emanuele Bilancia Couture

“Io non pensavo di fare abiti da sposa nella vita, mi ci sono ritrovato e lo faccio molto volentieri. Ho scoperto il piacere di contribuire alla felicità di una persona, comprare l’abito da sposa è felicità. Però l’haute couture rimane per me il sogno più grande, quello che mi rende felice”

Ed è espressione di pura haute couture il terzo abito di Emanuele Bilancia, un modello di femminilità sussurrata sottovoce senza ostentazione. Un concetto di femminilità non esibita che evidenzia il corpo senza mostrarlo. Molto bello il dettaglio dello scollo triangolare sulla schiena bordato di pizzo rebrodè rigorosamente italiano.

Giovanna richiama l’attenzione sulla spilla gioiello a forma di peonia. Un dettaglio raffinatissimo e prezioso che caratterizza la collezione made in italy. Lo stilista ci spiega essere stato realizzato in materiali diversi, dal cristallo alla seta.

“Io ho sempre saputo che avrei fatto questo nella mia vita. Non c’è un giorno della mia vita da che ho memoria in cui io non abbia pensato alla moda, ai vestiti, agli abiti”.

Gli abiti di Emanuele parlano di lui, della sua visione di femminilità, dei suoi sogni disegnati da bambino e caparbiamente inseguiti da adulto.

Il quarto abito indossato da Giovanna è rosso, leggero e vaporoso come una nuvola. Il corpetto è caratterizzato da peonie dello stesso colore che lo rendono elegantissimo per una cerimonia, ma anche comodo e rispondente alla visione di libertà di Emanuele.

L’abito non deve essere una cornice o una trappola per essere belle in posa, ma restituire eleganza, libertà di espressione e di movimento”.

È rosso come la passione, come le emozioni che smuovono, ma può essere realizzato in bianco e diventare una nuvola impalpabile a rendere bellissima la sposa che lo indosserà.

Nella versione rossa ricorda l’arroganza fragile del papavero, quelle macchie di rosso che richiamano l’attenzione nelle distese gialle del grano maturo. Per una strana similitudine decidiamo di portarlo per strada. Giovanna vestita dalle peonie di Emanuele illumina quel piccolo pezzo di Milano. Il cielo grigio diventa cornice ideale, il bistrot di fronte si colora di sorrisi e la nostra giornata con Emanuele Bilancia per “Inviata con Stile” termina con un brindisi alla bellezza e al potere dei sogni.

Articolo a cura di Antonio Marzano.

Credits:
Fotografia e video: Umberto Tumminia di Deziro Studio
Hair & Make-Up: MD Arte Make-Up
ProgettoInvitata con Stile con Giovanna Damonte
Un grazie speciale ad Atelier Scenari Sposa per l’ospitalità

Informazioni utili: 

Emanuele Bilancia
Sito Internet: www.emanuelebilanciacouture.com
Info | Appuntamenti | Area commerciale: info@emanuelebilanciacouture.it

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