Il real wedding in Piemonte di Giuditta e Tommaso, l'arrivo in auto d'epoca degli sposi

Il real wedding in Piemonte di Giuditta e Tommaso: un amore “profondo come il mare, leggero come il cielo”

Il real wedding in Piemonte di Giuditta e Tommaso: una storia d’amore che vi farà sognare ad occhi aperti

“Gentile redazione, desideriamo sottoporvi il nostro matrimonio per una possibile pubblicazione nella sezione Real Weddings. Per noi, come probabilmente per tutti gli sposi, è stata una giornata ricca di emozioni. Un momento speciale, caratterizzato da un amore “profondo come il mare e leggero come il cielo”, come piace definirlo a me e a mio marito Tommaso.

“Profondo come il mare, leggero come il cielo”, uno dei libri del mio scrittore preferito Gianluca Gotto, e – dal giorno della mail ricevuta in redazione – so che si tratta anche della definizione perfetta dell’amore per Giuditta e Tommaso, la real couple di cui vi parliamo oggi su Lovenozze.

Giuditta e Tommaso hanno detto sì il 6 settembre 2024, con una cerimonia cattolica in una piccola chiesetta di campagna a Gavi, in Piemonte. Il ricevimento si è svolto in una cornice da sogno, quella di Villa Sparina, con la regia della Wedding Planner Stefania Guastini di GuastiniStyle.

La storia d’amore di Giuditta e Tommaso

Per raccontarvi del real wedding di Giuditta e Tommaso in Piemonte, abbiamo intervistato direttamente la sposa. E vi assicuro: ascoltando le sue parole ci siamo emozionati ed abbiamo sognato ad occhi aperti anche noi.

Tommaso e io ci conosciamo da sempre, o quasi. Siamo cresciuti guardandoci da lontano, sfiorandoci per anni senza mai incontrarci davvero. Essendo entrambi genovesi, a Genova si dice spesso che “ci conosciamo tutti, più o meno”. Abbiamo sempre avuto molti amici in comune: ad esempio, la mia testimone di nozze era una compagna di scuola di Tommaso. Quando ci siamo finalmente incontrati, ricordo di aver chiesto subito alla mia amica come mai non avesse mai pensato di presentarci ufficialmente. Con il tempo, ho capito che dovevamo essere pronti entrambi per incontrarci e non lasciarci più.

Coincidenze o segni del destino?

Ci sono due curiosi dettagli, quasi segni del destino, che ci hanno legato in modo divertente. Abbiamo deciso di includerli nel nostro matrimonio, rendendo quel giorno unico e personale.

Come molti genovesi, lavoriamo entrambi nel settore navale, anche se per percorsi differenti. Tommaso lavora per MSC Crociere e ha navigato come ufficiale, mentre io lavoro per un’azienda che si occupa di arredamento e ristrutturazione di interni per navi da crociera. Questa coincidenza ha reso il nostro legame ancora più forte. La coincidenza più sorprendente riguarda i nostri tatuaggi. Circa dieci anni fa, entrambi, per motivi diversi, ci siamo fatti tatuare: io una gallina, lui un gallo. Per anni, scherzavo con le mie amiche dicendo che l’uomo della mia vita sarebbe stato quello con un gallo tatuato. Quando scoprii che Tommaso aveva proprio un gallo tatuato, rimasi senza parole, quasi commossa, ma in quel momento non ebbi il coraggio di dirgli quanto quel dettaglio fosse importante per me. Da quel momento, le coincidenze si sono moltiplicate, accompagnate da una sana dose di incoscienza, che si è rivelata la nostra più grande fortuna.

In breve tempo, siamo andati a convivere e, durante una vacanza in Spagna, abbiamo scoperto che aspettavamo nostro figlio Paolo. Anche qui, un’altra incredibile coincidenza: il nostro primo incontro ufficiale è avvenuto il 22 maggio 2021, ed esattamente un anno dopo, il 22 maggio 2022, è nato il nostro Paolo.

La proposta di matrimonio

Tommaso mi ha fatto la proposta di matrimonio l’11 settembre 2022, pochi mesi dopo la nascita di Paolo. Era il primo weekend che ci prendevamo per noi due, dopo essere diventati genitori, e decidemmo di andare nel Chianti, un luogo simbolico per il legame con il gallo.

Tommaso aveva noleggiato una macchina d’epoca, una splendida Alfa Romeo cabrio rossa. Facemmo un giro tra i colli toscani, e a un certo punto si fermò in un punto panoramico, con la scusa di dover controllare qualcosa nel motore. Io scesi per godermi la vista e, proprio in quel momento, Tommaso si avvicinò, mi fece un discorso bellissimo, si inginocchiò e mi chiese di sposarlo. È stato un momento unico.

Il real wedding in Piemonte, in Villa Sparina: la scelta del luogo per le nozze

Tommaso ed io eravamo d’accordo su tre punti fondamentali: volevamo sposarci a settembre, poiché amo i colori autunnali; cercavamo un luogo dal significato speciale; e desideravamo che la location fosse comoda per noi e per i nostri ospiti, affinché potessero godersi una giornata di festa e relax, senza preoccupazioni logistiche

Dopo aver visitato diverse location in Liguria, la nostra terra, decidemmo di esplorare Villa Sparina a Gavi, in Piemonte, a soli 45 minuti da Genova. Qui scoprimmo che il ristorante della villa si chiama “La Gallina”, un dettaglio che la rese ancora più speciale per noi, vista la simbologia che ci lega. Per la cerimonia, scegliemmo la piccola chiesetta di campagna accanto alla villa, rimanendo fedeli al nostro desiderio di offrire comodità anche ai nostri ospiti, poiché la chiesa dista solo 50 metri da Villa Sparina.

Da quel momento è iniziato un anno meraviglioso trascorso con Stefania Guastini, la nostra wedding planner, per pianificare il matrimonio dei nostri sogni. È stata sorprendente per la sua capacità di capire esattamente cosa desideravamo e come lo volevamo. Ci siamo affidati completamente a lei, e non avremmo potuto fare scelta migliore.

L’abito da sposa di giuditta

Ho sempre immaginato il mio abito da sposa come qualcosa di senza tempo, elegante, raffinato, ma mai banale. Cercavo un dettaglio che lo rendesse unico, e per me quel dettaglio è stato il tessuto della gonna: il lino. Ammetto che non è stato un colpo di fulmine, ho visitato tre atelier prima di trovarlo. Alla fine, il mio cuore ha optato per un abito di Antonella Lepriero di Atelier Via Donizetti a Varese. Ho scelto di combinare due modelli: un top in macramè con collo alto e una gonna in lino, il cui bordo riprendeva il macramè del top. Abbiamo anche inserito i fiori di macramè sul velo. Il look è stato completato da un paio di orecchini vintage a goccia, di origine indiana e appartenenti alla mia famiglia, che è stata la mia “cosa prestata”. Per i capelli ho optato per un raccolto elegante e pulito, con uno chignon basso per valorizzare l’abito, ricco e importante. Anche il trucco è stato semplice e naturale, in linea con l’intero look.

“Il gallo e la gallina”, dettaglio unico nel giorno del matrimonio

Il tema del gallo e della gallina, che ci rappresenta, ha reso tutto lo sviluppo delle idee semplice e fluido, rendendo il nostro matrimonio davvero peculiare e unico. Abbiamo inserito immagini del gallo e della gallina all’interno della busta delle partecipazioni, e fatto realizzare un timbro per la ceralacca con il simbolo di una gallina e le nostre iniziali. Sulle partecipazioni, abbiamo usato un motivo che ricordava una cima, in riferimento al nostro legame con il mare e il mondo navale.

La nostra wedding planner ha avuto un’idea meravigliosa per il tableau mariage, anche se all’inizio Tommaso non era affatto convinto. Stefania ha dovuto usare tutto il suo talento persuasivo per fargli comprendere la visione. Abbiamo utilizzato uova fresche svuotate, con i nomi degli invitati e i tavoli scritti su tatuaggi temporanei, come quelli per bambini. Le uova sono state sistemate in cestini, creando una sorta di caccia alle uova. Non è stato per niente facile da realizzare: abbiamo passato diverse serate a svuotare le uova e applicare i tatuaggi, ma la nostra famiglia ci ha aiutato, soprattutto mia cognata Aurelie e mio fratello Pietro. Abbiamo condiviso momenti speciali in quei giorni prima del matrimonio.

L’amore di Giuditta per i colori autunnali ha determinato la scelta della palette di colori per le nozze: bordeaux, vinaccia, marrone, porpora e paglia. Di conseguenza, i fiori scelti seguivano quelle tonalità: amaranthus caudatus, rose d’inverno, ortensie, anthurium, dalie, protee, cicerchia odorosa, scabiosa rossa, rose mokara, cotinus royal purple, rose da giardino e orchidee cymbidium. I centrotavola, però, non erano composti solo da fiori, ma anche da frutta come uva rossa, fichi, melograni e noci.

Un altro aspetto a cui tenevamo particolarmente era l’intrattenimento. Volevamo che il matrimonio fosse coinvolgente per tutti, e per questo motivo abbiamo ingaggiato due band: gli Smoma per l’aperitivo e il taglio della torta, e i Boys 4 Road per rendere la cena divertente e piena di vita.

Ci tenevamo al fatto che per tutti fosse un matrimonio divertente e coinvolgente. Nessuno voleva più andare via, ed era esattamente quello che volevamo.

Consigli per le future spose?

Giuditta è stata una sposa speciale, anche per noi di Lovenozze. Entusiasta, precisa e sognatrice fino alle stelle. Come le spose che piacciono a noi. Nell’intervista, abbiamo chiesto a Giuditta se volesse dare un consiglio in particolare alle future spose alle prese con l’organizzazione del loro matrimonio.

Di quel giorno ricordo ancora l’emozione fortissima. Ero molto agitata. Le mie amiche mi consigliavano di godermi la giornata, e io sono arrivata lì tranquilla e senza ansia, intenzionata a godermi le emozioni dall’inizio alla fine. La giornata è passata troppo veloce, ma me la sono goduta in ogni istante. Non mi sono mai fatta prendere dal panico e dall’isterismo.

E il prossimo sogno?

Il piccolo Paolo, e poi il matrimonio con Tommaso. Abbiamo chiesto a Giuditta quale possa essere ora “il prossimo sogno da realizzare”.

Quello che mi auguro è che mio marito ed io continuiamo ad essere quello che siamo ora. E’ tutto magico tra noi, e dobbiamo preservare il nostro amore.”

Un amore profondo come il mare, leggero come il cielo. “Il mondo là fuori, con il suo rumore e il suo caos, proverà sempre a entrarti dentro. Arriveranno pensieri nuovi, difficili da affrontare. Non affrontarli, allora. Torna all’origine: calma la mente. Sdraiati su un prato e guarda lassù. Tu non sei le nuvole, che vanno e vengono e sono sempre in movimento. Tu sei il cielo. E il cielo è leggero proprio perché non trattiene niente. Il cielo è saggio. Sa lasciare andare ciò che lo attraversa. Se vuoi essere sereno come un buddha, non essere una nuvola. Sii il cielo.”, scrive Gianluca Gotto.

E guardare il cielo in due, sdraiati mano nella mano, non è forse più bello?

Articolo a cura di Laura Catizzone

Fornitori di matrimonio:

Wedding Planner: Stefania Guastini – Guastini Style – Weddings & Events in Italy | Venue: Villa Sparina, Gavi, (AL) Italy – Villa Sparina Resort, Location per matrimoni a Gavi Piemonte | Photographer: Giandomenico Cosentino – Giandomenico Cosentino Photographer | Abito da sposa: Antonella Lepriero, Atelier Via Donizetti Varese | Catering: Villa Sparina Catering | Show Cooking: Il Casaro Nero, Biagio Floro – La passione per la mozzarella al centro di tutto | Band: Smoma (Aperitif) & Boys4Roads (Dinner Entertainment) | Florist: Il Profumo Dei Fiori – Il Profumo Dei Fiori

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