Atelier Elisabetta Polignano

Una giornata nell’Atelier di Elisabetta Polignano

Nell’atelier di Elisabetta Polignano: un’esperienza immersiva nella creatività e nell’eleganza del Made in Italy

L’atelier di Elisabetta Polignano è uno spazio bianco come il silenzio, come la neve, come una nuvola d’estate. Bianchi sono anche i raffinatissimi abiti da sposa disposti lungo le pareti dell’atelier, quadri d’autore dipinti secondo rigorosi principi di equilibrio ed armonia. Questo atelier non è una semplice esposizione d’abiti, ma una sorta di galleria d’arte in cui emozionarsi alla vista di opere d’arte in forma di abiti da sposa.

Del resto è proprio l’emozione a ispirare la creazione di queste preziose tele di tessuto: “Ogni abito è un atto d’amore, un sogno che prende forma“, ci ha spiegato Elisabetta Polignano, la creatrice di questi meravigliosi abiti da sposa.

È stata lei ad accoglierci e ad aprire le porte del suo atelier in esclusiva per “Invitata con stile”, il nuovo format con Giovanna Damonte che si propone di raccontare le eccellenze italiane della moda bridal e cerimonia.

Elisabetta ci ha parlato della sua storia, delle sue ispirazioni e della sua visione artistica, nell’esclusiva intervista a cuore aperto alla quale abbiamo riservato uno spazio speciale all’interno di Lovenozze.

E, dopo l’intervista, ci ha guidato alla scoperta di alcuni dei suoi abiti più iconici della collezione 2025. Ad accompagnarla in questo viaggio nella bellezza delle sue creazioni, la wedding planner Giovanna Damonte, che ha indossato gli splendidi abiti proposti dalla stilista e raccontato le emozioni vissute, vestendo i panni della sposa e dell’invitata.

Quelle che seguono sono quindi le immagini e le parole di questa conversazione speciale, una sorta di dialogo per immagini fra la stilista e la wedding planner.

Abiti da sposa d’alta moda della Maison Elisabetta Polignano, collezione 2025

Il primo abito, modello ZANIAH, etereo e romanticissimo, ha un gioco di fiori che sembrano quasi farfalle pronte a librarsi in volo. Il corpetto con ricami intagliati a mano evidenzia il girovita. La gonna ha una base di tulle in seta con ricami che diventano in 3d. L’effetto finale è un abito con dettagli glamour e giochi di trasparenza, elegante e soprattutto equilibrato. Elisabetta pone l’accento sulla scelta delle tasche:

Le tasche nell’abito da sposa non sono solo un dettaglio estetico, ma consentono alla sposa di muoversi con maggiore libertà e disinvoltura durante uno dei giorni più importanti della sua vita”.

L’abito da sposa classico con pizzo chantilly rebrodè: l’abito da sposa modello ALDEBARAN è un classico reinterpretato in chiave grintosa da Elisabetta Polignano. Allacciatura davanti e una cintura in mikado che mette in evidenza ancora di più il punto vita, alla Grace Kelly. Il velo in seta morbido avvolge la sposa e fluttua leggero quando cammina.

Un abito da sposa importante e solenne realizzato con un tessuto naturale, canapa e lino, e non con il classico mikado. Il modello TAURUS è perfetto per un matrimonio all’aperto e in giardino. Reso unico da Elisabetta con la contrapposizione di preziosi pizzi francesi.

Dettagli da notare: la manica che aiuta a sollevare l’abito e il doppio fiocco oversize, asimmetrico, in pizzo chantilly.

Abito da sposa modello RAYMOND con pantalone in cady di seta e camicia in pizzo chantilly con un pattern che richiama il susseguirsi di onde. Elegantissimo e perfetto per un rito civile o per un secondo matrimonio.

Dettagli da notare: la cintura japan e la chiusura totale al collo, con un gioiello ricamato a mano con perle e cristalli Swarowski.  Al momento della festa si toglie la camicia e si mette una cappa di paiellettes ad effetto mantella.

L’abito iconico JANE è ispirato a Jane Birkin, con il suo cestino abbinato. Un abito a mezza sirena, con linea ad A che accompagna la forma del corpo senza esasperarlo. Sensuale ma morbido, in chantilly redrodè e dettaglio della scollatura a goccia.

Senza esagerare, “perché l’equilibrio nella moda sposa è fondamentale”.

Abiti da cerimonia collezione 2025

BEYONCE’ è l’abito da cerimonia o da red carpet in georgette di seta e satin di seta, tessuto leggerissimo, e gonna in doppia ruota leggerissima. Giallo oro, ma Elisabetta ha previsto un’ampia palette di colori tutti decisi e definiti, per le donne che sentono di avere la personalità giusta. Dettaglio importante: il manicotto in taffetà, con ali di farfalla.

“La farfalla mi ispira molto, simboleggia libertà e leggerezza”.

Un abito perfetto per una cerimonia, in taffetà di seta con le maniche che ricordano le farfalle (tema che ricorre spesso nelle ispirazioni di Elisabetta). L’abito da cerimonia CROSBY è pensato per rappresentare una corolla di fiori, con le farfalle che volano intorno leggere.

La visita all’atelier di Elisabetta Polignano è stata davvero un’esperienza unica.

Abbiamo potuto ammirare da vicino i suoi favolosi abiti, abbiamo parlato di equilibrio e di sartorialità, di Made in Italy e di vestire le emozioni. Ma soprattutto abbiamo compreso fino in fondo la filosofia che ispira ogni creazione di Elisabetta Polignano: sentirsi libera di essere ciò che si è.

Perché non c’è libertà più grande del sentirsi sé stessa in ogni occasione, anche in abito da sposa, indossando un capo su misura perfetto per la propria personalità.

Articolo Lovenozze a cura di Antonio Marzano

Credits:
Fotografia: Wolf Movies
Wedding Planner: Giovanna Damonte
Hair & Make-Up: MD Arte Make-Up
Progetto: Invitata con Stile

Informazioni utili: www.elisabettapolignano.com

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